VIII Legislatura – Tornata del 16 marzo 1864
Il motivo dell'indugio fu che il cennato decreto, per ragioni che è inutile dire alla Camera, fu comunicato tardivamente al sindaco di quella sezione.
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Sanguinetti relatore. Ho l'onore di riferire sulla elezione del collegio di Calatafimi, nel quale fu eletto deputato il signor Miceli Luigi.
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votazione di ballottaggio fu rinnovato l'ufficio definitivo, invece nella sezione di Castellammare non lo fu.
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Questa è la giurisprudenza che fu adottata universalmente, affatto contraria a quella adottata in Sicilia, come risulta dalla protesta di questo
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nulla, e fu unanime nel credere che l'elezione debba considerarsi come valida, quantunque il presidente di Salemi attestasse che l'ufficio di
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All'epoca del Parlamento subalpino avvenne che per la mancanza di due scrutatori fu rinnovato l'intero ufficio, e la Camera ritenne valida la
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Io prego la Camera a permettermi di spiegare questa materia, dovendo dare una risposta tanto categorica all'onorevole Saracco, quanto fu categorica
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, onde al cadere della pontificia signoria era il paese interamente sprovveduto. Quindi contemporaneamente fu posto il decimo di guerra; ma invece di
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Però la risposta la più categorica all'onorevole Saracco sta in ciò, che, quando fu fatta la proposta di conguaglio, che oggi è in discussione, era
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A me pare adunque che la questione sia intieramente chiarita, cioè che il decimo di guerra fu fissato dal governatore delle Romagne nello stesso
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può trovare in qualche pubblicazione, e fu ciò che trasse l'onorevole Saracco in inganno.
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, quando fu presentato il bilancio del 1863, fu inchiusa nelle tasse che il Governo riscuoteva come sue proprie, ciò non toglie il diritto di riproporla
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stata fatta nel bilancio 1863, il quale fu dal mio onorevole predecessore presentato. Io potrei dunque rivolgermi a mia volta all'onorevole Saracco, che
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Vedetene un esempio nell'imposta della guerra di Napoli, la quale è una imposta erariale se ve ne fu mai altra, e non di meno fu dal Governo toscano
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Di tutte queste spese fu dimandato alla Direzione generale del catasto in Firenze il complessivo ammontare per il 1861, e si seppe ascendere a lire
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Ci troviamo adesso in questa difficoltà, perchè quella legge improvvisata nel 1860, fu gettata addosso alla Toscana quando già si sapeva che in breve
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terzo sugli aumenti, fra i quali però non fu computato quello delle lire 515,975, che si ritennero come parte dell'antica tassa prediale, ed i titoli
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Questa tassa che ammontò ad 1,650,000 lire, somma per quei tempi assai forte, fu pagata e non se ne parlò più.
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L'ammontare delle medesime fu ridotto e determinato in lire toscane 4,600,000 pari a 3,864,000 lire italiane con ordinanza sovrana del 10 settembre
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Le altre spese straordinarie occasionate alla Toscana da questi movimenti di truppe, qualificati per guerra di Napoli, fu ordinato al 2 aprile 1818
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Allora fu detto che queste spese militari, essendo dirette a comune benefizio, dovevano formare carico a tutte e singole le comunità toscane; ma
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catasto, meno che non avendosi tante responsioni annue da accollarsi per conto della depositeria ad alcune comunità, fu loro ingiunto di pagare
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mi volle ammonire che colà vi avevano due specie di spese riflettenti il casermaggio, l'una delle quali fu abolita con questo decreto, mentre l'altra
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Saracco. Dovrà cessare sì o no, sebbene non se ne faccia parola nella tabella che ci fu messa sott'occhio? Ecco la domanda che io rivolgo al signor
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Così essendo le cose, egli fu condotto a conchiuderne che, fino a prova contraria, si dovevano queste spese credere di natura erariale.
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In occasione della discussione dei bilanci, e non una sola volta, il decimo di guerra fu esteso alle varie provincie che non l'avevano; lo si estese
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presidente. Fu chiesta la parola prima dall'onorevole relatore, poi dal deputato Panattoni.
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, credo che per oggi dobbiamo tenerci alla tabella la quale fu lungamente elaborata dalla Commissione; da quella Commissione alla quale tutti hanno reso
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Per quanto riflette alla Toscana, come ebbi l'onore di dire, non ci fu assolutamente una deviazione dai principii che dovevano informare la legge.
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del Ministero non si era mai compilata una nota esatta delle spese obbligatorie poste a carico delle antiche provincie. Fu solamente dopo molti
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quando sarà in discussione e verrà votata la legge comunale e provinciale. Questo fu il concetto che ha diretto i lavori sia della Commissione
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questa idea principale di massima fu adottata dalla Commissione governativa, e ad essa si attenne in tutto il corso dei lunghi suoi lavori. Come membro
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Babbini commissario regio. Ho esposto quale fu il concetto principale della Commissione governativa riguardo alla legge di conguaglio che si sta
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varii titoli e denominazioni un nuovo ed unico titolo d'imposta fondiaria principale nella complessiva somma che sarebbe stata determinata e come fu
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Sin qui dunque non ci fu dissenso, ci fu accordo perfetto; quelle due sparirono diffatti; questa invece fu mantenuta, unicamente, crederei, per mera
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la certezza che si troverebbe che giustizia fu fatta per quelle provincie, come fu fatta per tutte le altre.
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L'onorevole Zanardelli ha detto che vi ha in Lombardia per i boschi una legge d'imposta evidentemente prediale, la quale fu riconosciuta dalla
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Accademia della crusca
